Taralli pugliesi - lacucinapugliese di Ria Caputo

Taralli pugliesi

I Taralli rappresentano uno dei prodotti da forno più celebri della cucina pugliese.

Originari del sud Italia, si sono diffusi in tutto il paese, conquistando i palati di giovani e adulti.

La loro autenticità è stata riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari, che ha classificato i Taralli come prodotto agroalimentare tradizionale.

Un’incognita di nome: le radici linguistiche dei Taralli

L’etimologia del nome “tarallo” ha suscitato diverse teorie e ipotesi affascinanti. Secondo alcuni, deriva dal latino “torrère” (abbrustolire), mentre altri sostengono una connessione con il termine francese “toral” (essiccatoio). Alcuni studiosi ipotizzano una correlazione con l’italico “tar” (avvolgere) o il francese antico “danal” (pane rotondo). Tuttavia, la spiegazione più accreditata collega la parola “tarallo” all’etimo greco “daratos”, che identifica un tipo di pane.

L’essenza contadina pugliese nel tarallo

I Taralli sono intrisi della cultura contadina pugliese, che valorizza gli ingredienti semplici e genuini della regione. Farina, vino e olio extravergine d’oliva sono gli elementi chiave nella preparazione del tarallo. Questa miscela di ingredienti locali dà vita a una pasta morbida e consistente.

Un tocco segreto di lavorazione: la bollitura e la cottura

Un aspetto poco noto riguarda il processo di lavorazione dei taralli che comprende una fase di bollitura prima di infornarli. Questo procedimento distintivo conferisce al prodotto la sua consistenza unica e la croccantezza caratteristica. Successivamente, i taralli vengono cotti a temperature elevate, superando i 200°C, fino a raggiungere la doratura perfetta. A quel punto, sono pronti per essere gustati e condivisi.

I Taralli: un’inconfondibile delizia da gustare in ogni momento

La versatilità dei Taralli li rende adatti ad essere gustati in qualsiasi momento della giornata. Sono perfetti come aperitivo accompagnati da un bicchiere di vino, ma possono anche essere serviti in tavola accanto al pane e ai grissini.

I Taralli, con il loro sapore irresistibile e stuzzicante, sono un’autentica prelibatezza che conquista i palati di chiunque li assaggi!

Preparare i Taralli in casa è un’opzione affascinante, in quanto la loro semplicità di realizzazione consente a tutti di mettersi alla prova.

Sperimentare la creazione di queste deliziose prelibatezze nella propria cucina è un modo per riscoprire l’autenticità e l’amore per la tradizione culinaria italiana.

In conclusione, i Taralli Pugliesi sono una vera gioia per il palato e una testimonianza della ricchezza culinaria della regione.

Con la loro storia antica e le radici contadine, i Taralli rappresentano un patrimonio gustativo da preservare e tramandare alle generazioni future.

CONSIGLIO:
Se volete preparare i classici Taralli all’olio, basta omettere le spezie!
CONSERVAZIONE:
È consigliabile conservare i taralli in un contenitore di vetro o in una scatola di latta… in alternativa, vanno bene anche dei sacchetti per alimenti ben sigillati.
Si conserveranno croccanti e fragranti per almeno una settimana.

INGREDIENTI

  • 500 gr di farina 00;
  • 120 ml di olio evtravergine d'oliva;
  • 120 ml vino bianco;
  • sale (almeno 15 gr);
  • q.b semi di finocchio o altre spezie a piacimento.

PREPARAZIONE

  1. In una ciotola capiente, versate la farina 00 e aggiungete l'olio extravergine d'oliva, il vino bianco e il sale. Aggiungete anche i semi di finocchio o le spezie che preferite per arricchire il sapore dei Taralli. Mescolate gli ingredienti con una forchetta o con le mani fino a ottenere un composto omogeneo.

  2. Trasferite l'impasto su una superficie pulita e iniziate ad impastare con energia per circa 20 minuti. Questa fase è fondamentale per ottenere un impasto elastico e ben amalgamato. Continuate a lavorare l'impasto finché non diventa liscio e compatto.

  3. Mettete l'impasto in una ciotola e copritelo con della pellicola trasparente o un canovaccio umido. Lasciate riposare l'impasto per qualche ora a temperatura ambiente. Questo passaggio permetterà agli aromi di svilupparsi e aiuterà l'impasto a rilassarsi, semplificando la fase successiva.

  4. Dopo il riposo, dividete l’impasto in pezzetti del peso di 7-8 gr l’uno e con il palmo della mano ricavate dei bastoncini del diametro di 1 cm circa lunghi 8 cm. Unite le estremità di ogni cilindretto per formare la tipica forma ad anello dei Taralli.

  5. Ora portate a ebollizione una pentola d'acqua. Una volta raggiunto il bollore, tuffate i Taralli nell'acqua bollente a gruppi di pochi pezzi per volta. Attendete che salgano a galla e raccoglieteli con una schiumarola.

  6. Disponete i Taralli su un canovaccio pulito per farli asciugare per almeno 2 ore. 

  7. Trasferite i Taralli su una teglia foderata con carta da forno e infornateli per circa 20-25 minuti o fino a quando saranno dorati e croccanti.

  8. Una volta cotti, lasciate raffreddare i Taralli completamente prima di servirli. 

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