Tra i prodotti agroalimentari che fanno parte della cucina pugliese ci sono le Fave fresche!
Le Fave fresche, nome scientifico Vicia faba, è il meno calorico e il più proteico tra tutti i legumi, ricco di minerali e vitamine.
Consumata fresca è una buona fonte di vitamina C.
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La pianta della fava è originaria dell’Asia Minore e da secoli è coltivata per l’alimentazione umana e animale.
Dall’antichità e fino al secolo scorso la fava, secca o cotta, è stata la principale base proteica alimentare di molte popolazioni, soprattutto dell’Italia meridionale.
Ancora adesso viene largamente consumata in Puglia, Sicilia e Sardegna.
Le fave si consumano sia crude che cotte e si trovano in commercio sia fresche che secche: quelle secche prive della buccia non richiedono ammollo preventivo.
Sono ricche di potassio, ferro, fosforo e vitamine, soprattutto C (che però si perde con la cottura).
Anche l’essiccazione diminuisce la quantità di vitamine e minerali.
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BENEFICI DELLE FAVE FRESCHE:
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Energizzante e tonica;
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Le fibre contenute hanno una funzione regolatrice del transito intestinale;
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Indicata per l’affaticamento fisico e mentale.
DA SAPERE:
Le fave sono potenziali nemiche del sistema immunitario. Il favismo è una malattia ereditaria in cui il soggetto affetto non ha un enzima (G6PD) indispensabile per neutralizzare gli effetti nocivi di alcune sostanze presenti nelle fave. Il consumo di fave (specie se fresche) provoca in queste persone crisi emolitiche (rottura dei globuli rossi).
CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DELLE FAVE FRESCHE:
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40% carboidrati;
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51% proteine;
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9% liquidi.