Alla Scoperta della Muschiska Tradizioni Culinarie del Foggiano - lacucinapugliese

Alla Scoperta della Muschiska: Tradizioni Culinarie del Foggiano

La Muschiska è un autentico tesoro gastronomico legato alle tradizioni culinarie del Foggiano, con radici nelle zone collinari e montane vicino ai Comuni di Rignano Garganico e Sannicandro Garganico.

Nasce dall’esigenza dei pastori di alimentarsi, durante i lunghi cammini nella stagione della transumanza, con cibi di elevato valore calorico e nutrizionale, facilmente trasportabili e conservabili per lunghi periodi.

Questo prelibato salume rappresenta quindi una testimonianza preziosa della cultura pastoriale e delle tradizioni locali, portando con sé il sapore autentico della Puglia.

Scopriamo cos’è la Muschiska, il suo processo di preparazione, il gusto unico e versatile, e come questo cibo di montagna ci riporta alle tradizioni contadine pugliesi.

COS’E’ LA MUSCHISKA E LE SUE ORIGINI:

La Muschiska, detta anche mèscisckemuscischa o Muscisch’ka, è un salume fatto di carne secca o fresca, presentata in strisce deliziose, da gustare cruda o cotta alla brace. Questo autentico cibo di montagna trova le sue origini nella pastorizia e nei pastori Dauni, che portavano con sé questa carne secca in un sacchetto di iuta mentre conducevano le greggi al pascolo durante la transumanza.

L’essiccazione al sole era l’unico metodo di conservazione, e le strisce di carne venivano lasciate ad essiccare all’aria aperta, conferendo alla Muschiska il suo caratteristico sapore e colore scuro.

Il nome stesso potrebbe essere collegato al termine marinaro “Mosammed” che in arabo significa “cosa dura” evidenziando la robustezza e la longevità di questo prelibato salume.

 

PROCESSO DI PREPARAZIONE E VERSATILITA’:

I tagli più magri di carne di capra (razza Garganica), pecora (Razza Gentile di Puglia) o vitello (razza m Podolica) sono disossati e tagliati trasversalmente alla nervatura per formare delle strisce larghe 2-3 cm e lunghe 20-30 cm.

La preparazione dipendeva dalla stagione.

Nei periodi caldi, la carne veniva appesa a un filo di cotone ai rami di un pero selvatico o di un prugnolo, e prima di essere essiccata, veniva speziata con aglio, finocchietto selvatico e sale.

Nei periodi freddi, era necessario accendere un fuoco all’interno di una casetta rurale, dove il fuoco veniva mantenuto acceso per due o tre giorni per essiccare la carne.

Questo processo conferisce alla Muschiska un gusto unico e una lunga conservazione, richiamando le antiche tradizioni culinarie legate ai pastori romani o dauni.

GUSTO UNICO E UTILIZZO IN CUCINA:

La Muschiska offre un gusto rustico e autentico, che varia a seconda del tipo di carne utilizzata e delle spezie aggiunte.

Queste strisce di carne possono essere gustate così com’è, rappresentando uno stuzzichino gustoso durante gli aperitivi, un antipasto con cui aprire con gusto una cena in compagnia, o uno snack genuino da portare con sé per lunghi soggiorni fuori casa.

Oggi, la Muschiska è disponibile anche nei supermercati, offrendo a tutti la possibilità di assaporare questa autentica eccellenza pugliese in diversi modi: cruda, cotta alla brace, in padella o al forno.

In conclusioni… la Muschiska è molto più di un semplice salume; rappresenta un autentico tesoro culinario del Foggiano che ci riporta alle radici contadine e alle tradizioni pastorali della Puglia.

La sua preparazione artigianale e il gusto unico ci immergono nelle profondità della storia culinaria regionale, offrendo un'esperienza gustativa che va al di là del semplice cibo.

Che sia cruda o cotta, la Muschiska è pronta a deliziare i palati con il sapore autentico di queste terre collinari e montane.

Scoprire e assaporare la Muschiska significa preservare e condividere un autentico patrimonio del gusto, un tesoro culinario che ci lega alle nostre radici e all'amore per il cibo pugliese.

2 Comments

  1. Sara Bontempi

    Uuhhh questo voglio proprio assaggiarlo, appena arrivo in Puglia lo cerco sicuramente!

  2. Cristina Giordano

    Ciao mai provato questa carne secca ma dalle parti di roma la fanno con la porchetta, entrambe buone

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*