Uno dei dolci simbolo del Salento è il Pasticciotto leccese!
Il Pasticciotto leccese è un dolcetto gustoso e profumato che sembra racchiudere tutto il colore e il calore del sole salentino!
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STORIA DEL PASTICCIOTTO:
Il Pasticciotto nacque nel 1745 a Galatina, in provincia di Lecce, nella pasticceria Ascalone.
Durante la festa del Santo Patrono, data l’affluenza di persone che si recavano alla Basilica di S.Paolo, il signor Nicola utilizzò la pasta frolla avanzata e della crema pasticcera e creò un dolce paffuto che fu subito chiamato “Pasticciotto”.
Chi lo assaggiò, caldo e profumato, ne restò conquistato così la sua fama si sparse per tutta la provincia:
nacque così il Pasticciotto de lu Ascalone, subito ribattezzato Pasticciotto leccese.
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E’ uno scrigno di pasta frolla che racchiude un’anima di crema pasticcera.
Realizzato con lo strutto, non è certamente un dolce leggero ma ha sapore davvero unico, friabile e gustoso: insomma, una vera bontà!
Inoltre, come accade per ogni ricetta della tradizione, ne esistono molte versioni.
Noi prepariamo la ricetta originale! 🙂
Per realizzarlo servono ingredienti semplici ma di ottima qualità e soprattutto è fondamentale seguire attentamente tutte le fasi della ricetta per far sì che venga bene e con la classica consistenza della frolla che lo contraddistingue.
E allora… siete pronti a preparare il Pasticciotto leccese?
Vi lascio la ricetta!
PER 10-12 PASTICCIOTTI
INGREDIENTI
PER LA PASTA FROLLA:
- 500 gr farina;
- 4 tuorli d’uovo;
- 250 gr strutto;
- 250 gr zucchero;
- scorza grattugiata di mezzo limone;
- una bacca di vaniglia (o essenza di vaniglia);
- 1 pizzico di sale.
PER LA CREMA PASTICCERA:
- 1 lt latte;
- 320 gr zucchero;
- 180 gr farina;
- 6 tuorli d’uovo;
- 1 baccello di vaniglia.
IN AGGIUNTA AL RIPIENO:
- q.b amarene
PREPARAZIONE
- Per realizzare i Pasticciotti, iniziate preparando la CREMA PASTICCERA: fate scaldare il latte a fuoco basso con la bacca di vaniglia aperta. Intanto sbattete bene i tuorli con lo zucchero e unite la farina setacciata, quindi aggiungete questo composto al latte e mescolate sempre a fuoco basso con una frusta. Fate addensare la crema e fatela raffreddare in frigorifero con un foglio di pellicola a contatto.
- Preparate intanto la PASTA FROLLA:
Mescolate in un contenitore zucchero e strutto (c’è chi utilizza il burro, ma la ricetta tradizionale prevede lo strutto di maiale) e amalgamate insieme il tutto. - Aggiungete quindi prima le uova e poi la farina, in seguito una bacca di vaniglia e la scorza grattugiata di limone. Impastate prestando attenzione a non montare la frolla.
- Quando l’impasto della pasta frolla è pronto, bisogna coprire il contenitore con una pellicola e lasciare per almeno un’ora l’impasto nel frigorifero.
- Trascorso il tempo di riposo della frolla, stendetela su di una spianatoia infarinata, con l’aiuto di un matterello, in modo che abbia uno spessore di circa mezzo cm. Foderate tutti gli stampini, già imburrati e infarinati con la frolla.
- Inserite all’interno di ogni stampino 2 cucchiaini di crema e se la gradite un’amarena.
- Ricoprite la formina con la pasta frolla avanzata e tagliate la pasta eccedente in modo che i bordi siano ben squadrati.
- Lasciateli in frigo per circa un’ora, spennellate la parte superiore con dell’uovo sbattuto e infornateli per circa 10 minuti a 220° in un forno preriscaldato.
- Quando i pasticciotti saranno ben dorati sfornateli, fateli raffreddare e gustateli ancora caldi!