Carote di Polignano - la cucina pugliese

Carote di Polignano

Le Carote di Polignano (dette anche “carote giallo-viola di Polignano" oppure “carote di San Vito“) rappresentano un ecotipo della carota.

La Puglia, terra di mare e di prodotti straordinari, è una regione che concentra i suoi sforzi su materie prime di eccellenza!

Ogni luogo ha i suoi prodotti tipici che racchiude la sua storia, le sue qualità, i suoi sapori e gusti.

E tra le infinità di gustosissimi prodotti tipici…Un prodotto che dovrebbe essere valorizzato ma che solo i nativi di Polignano, o quasi, conoscono a fondo è la Carota di Polignano.

 

Carote di Polignano - la cucina pugliese
Carote di Polignano – la cucina pugliese

Si differenzia da quella comunemente venduta in tutti i mercati ortofrutticoli per le sue varietà di colori, dall’arancione al giallo tenue, dal giallo intenso al violaceo.

La sua coltura è legata ad un un’area piuttosto ristretta, compresa fra 10 e 20 ettari, in prossimità del centro urbano ed, in particolare, nella frazione di San Vito.

La coltivazione di questo ortaggio è tutta nelle mani dei contadini di Polignano: sono loro che selezionano i semi migliori, in grado di dar vita a carote prive di quel tipico colore arancione acceso imposto dalle industrie.

La semina avviene dal 15 Agosto al 15 Settembre. A Novembre, al momento del raccolto, che avviene naturalmente a mano, si avranno carote di varie misure, dai 15 ai 22 centimetri, che presenteranno un’infinità di sfumature.

La pianta viene raccolta con estrema cura, utilizzando un forcone per spostare la terra attorno alla pianta, separando il fusto dalle foglie e ponendolo in cassette piene d’acqua salmastra, dove vengono lavate fino a renderle perfettamente pulite.

Ma la grande particolarità di queste carote va oltre l’evidenza del colore. La straordinarietà di questa coltivazione sta nel sapore di queste carote… dovuto al terreno in cui vengono coltivate.

I campi si presentano sabbiosi, con una salinità media piuttosto alta esaltata dall’irrigazione attinta da acqua salmastra (proviene infatti da un pozzo dell’Ottocento scavato a mano e soggetto a infiltrazioni marine), ecco che riusciamo a renderci conto dell’origine di questo sapore fresco e leggermente sapido, ma al contempo dolciastro.

Dopo tutto il duro lavoro dei contadini, le carote vengono vendute al mercato per pochi centesimi in più rispetto a quelle tradizionali: rischia così di sparire un patrimonio di biodiversità.

Ma le Carote di Polignano hanno ottenuto il riconoscimento dei Presidi Slow Food in quanto esempio di un nuovo modello di agricoltura, basata sulla qualità, sul recupero dei saperi e delle tecniche produttive tradizionali.

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CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DELLE CAROTE:

Esse hanno un contenuto di zuccheri inferiore rispetto alle comuni carote. Per questo motivo possono essere consumate da coloro che devono seguire una dieta ipoglicemica.

Si è, inoltre, notato che le carote viola hanno capacità antiossidanti molto maggiori rispetto alle carote comuni e forniscono anche una più elevata quantità di vitamina A.

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LE CAROTE IN CUCINA:

La Carota di Polignano può essere consumata cruda o cotta, da sola o come ingrediente di primi piatti e contorni, torte e tortini (sia salati che dolci), pasta, liquori, gelati, yogurt, confetture.

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