Cupeta leccese - la cucina pugliese

Cupeta leccese

Tra i dolci salentini per eccellenza spicca la Cupeta!

La Cupeta è un dolce tipico del Salento e di altre aree dell’Italia Meridionale.

Si tratta di uno speciale torrone ottenuto con mandorle e zucchero.

Il nome italiano con cui è riconosciuto facilmente è quello di “croccante”.

L’origine del nome può derivare da due alternative: una è romana, dato che i Romani definivano “cupeddia" una sorta di pasta realizzata con zucchero e mandorle, l’altra è araba, potrebbe derivare infatti da “qubbaita", un altro dolce simile.

In entrambi i casi, comunque, si accerta l’origine molto antica di questa specialità, confermati dalla presenza in Salento di documenti scritti che ne parlano già nel XVII secolo!

Credetemi…E' una bontà.

Nelle feste patronali viene servita da abili “cupetari” che la preparano sul posto, tagliandone barrette di varie dimensioni a seconda della quantità richiesta. In alternativa, soprattutto nelle pasticcerie, la troverete utilizzata come base che funge da contenitore per altri dolcetti con creme e simili.

Per realizzare la cupeta in casa è facile…volete sapere gli ingredienti e la sua preparazione?

Vi lascio la ricetta!

PER 15 PERSONE:

INGREDIENTI

  • 500 gr mandorle pelate;
  • 400 gr zucchero semolato;
  • buccia di un limone (o arancia);
  • una bustina di vanillina;
  • acqua.

PREPARAZIONE

  1. Come prima cosa, accendete il forno a 180° e fate tostare, per qualche minuto, le mandorle già pelate e mettetele da parte.
  2. Intanto in un pentolino preparate il caramello: quindi unite lo zucchero alla vanillina, aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua e del succo di arancia o limone.
  3. Fate cuocere il tutto a fiamma bassa mescolando di continuo con un cucchiaio di legno. Vi accorgerete dell’esatta cottura dello zucchero quando avrà un colore dorato: fate attenzione affinché non diventi troppo scuro! Lo zucchero caramellato, infatti, non deve assolutamente bruciarsi, perchè conferirà un sapore amaro alla nostra copeta (io uso un termometro da cucina e cerco di non superare mai i 170°).
  4. Quando i liquidi si saranno assorbiti, lo zucchero inizierà a raggrumarsi e succesivamente inizierà a sciogliersi assumendo un colore leggermente ambrato. (Non assaggiate il caramello, altrimenti vi ustionerete)
  5. Ungete, con olio d’oliva, una teglia rettangolare capiente e sovrapponetevi un foglio di carta forno che ungerete nuovamente con olio per non far attaccare la copeta. (Se avete un piano di lavoro di marmo, sarà sufficiente ungere quello, senza l’uso della carta forno).
  6. Quando lo zucchero si sarà caramellato, versate le mandorle nel pentolino e mescolate per bene, versando poi con una certa rapidità il tutto sulla teglia che avete rivestito con la carta forno e livellate fino a raggiungere un centimetro di altezza.
  7. Fate raffreddare la cupeta (mezz'ora – un'ora) e poi tagliatela come preferite.
  8. Conservare in barattoli di vetro o di latta.

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