Purceddhruzzi - la cucina pugliese--

Purceddhruzzi

Uno dei dolci natalizi più caratteristici del Salento sono i Purceddhruzzi.

Questi dolci, con origini che risalgono al periodo del Medioevo, sono una presenza imprescindibile nelle tavole delle famiglie salentine durante le festività natalizie.

Il loro nome, “Purceddhruzzi”, deriva dalla loro forma che ricorda dei piccoli porcellini.

In questo articolo, esploreremo la storia, la tradizione e la preparazione di questi deliziosi dolci salentini.

Storia e Tradizione

I Purceddhruzzi rappresentano una tradizione culinaria salentina antichissima, tramandata di generazione in generazione. Si narra che l’ultimo Purceddhruzzo debba essere mangiato il giorno di Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio, poiché questo Santo è spesso rappresentato con un porcellino al seguito. Questi dolci sono un simbolo della convivialità e della condivisione durante il periodo natalizio, un momento in cui le famiglie si riuniscono per festeggiare e gustare le prelibatezze della tradizione.

Descrizione e Varianti

I Purceddhruzzi ricordano gli struffoli napoletani e i truffoli siciliani, ma presentano caratteristiche uniche che li rendono distintivi. Si tratta di piccole palline di pasta dolce, fritte e poi immerse nel miele, arricchite con confettini colorati e pinoli. Tuttavia, ogni paese conserva le sue varianti per la preparazione, che possono includere differenze nella scelta degli ingredienti come tipo di farina, uova, lievito, tipo di olio, vino o alcol utilizzato, e altro ancora. Nonostante queste variazioni, i Purceddhruzzi rimangono una specialità unica e deliziosa che incanta i palati di chiunque li assaggi.

Gusto e Tradizione

I Purceddhruzzi rappresentano non solo un piatto delizioso, ma anche un simbolo della ricca tradizione culinaria salentina. Il loro sapore dolce e croccante, arricchito dal profumo del miele e dei confettini, rende ogni morso un’esperienza indimenticabile. Preparare e gustare i Purceddhruzzi è un modo per celebrare la cultura e le radici della Puglia, mantenendo viva una tradizione secolare che porta gioia e dolcezza nelle case delle famiglie salentine.

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In conclusione, i Purceddhruzzi rappresentano un tesoro della cucina salentina, testimoniando la ricchezza storica e culinaria della regione.

Se desiderate deliziare i vostri ospiti con un dolce autentico e tradizionale, non esitate a preparare questi piccoli capolavori natalizi. La loro unicità e bontà vi conquisteranno e vi faranno vivere un’esperienza gustativa indimenticabile. Buona preparazione!

CONSERVAZIONE:
Potete conservare i Purceddhruzzi per parecchi giorni…
vi basterà coprire il vassoio con la pellicola per alimenti.

Purceddhruzzi dolci tipici natalizi pugliesi

INGREDIENTI

  • 500 gr di farina 00;
  • 200 ml olio di oliva;
  • 150 ml di vino bianco;
  • 100 gr di zucchero;
  • mandarini (oppure arance o limoni);
  • miele Millefiori;
  • olio per frittura;
  • q.b codette colorate o palline colorate o palline argentate;
  • pinoli a piacere;
  • cannella a piacere.

PREPARAZIONE

  1. Il primo passo da fare è quello di aromatizzare l’olio d’oliva che ci servirà per l’impasto.
  2. Perciò accendiamo il nostro fornello e, in un pentolino, scaldiamo l’olio con la buccia dei mandarini (che potete tranquillamente sostituire con arancia o limone).
  3. Fatelo scaldare dolcemente a fiamma molto bassa, in modo che non raggiunga una temperatura troppo alta. Poi, con un cucchiaio o un colino, procediamo a rimuovere le bucce.
  4. Dopodichè, in un altro pentolino, riscaldiamo un pochino anche il vino.
  5. In un contenitore uniamo entrambi i liquidi mescolando con un cucchiaio, poi prepariamo il nostro impasto.
  6. Prendiamo la nostra ciotola con dentro la farina setacciata e uniamo lo zucchero. Mescoliamo bene con un cucchiaio di legno, poi versiamo il tutto su una spianatoia.
  7. Facciamo un foro al centro ed iniziamo a versare gradualmente i liquidi e quindi ad impastare.
  8. Controllate la consistenza dell’impasto… il composto dovrò risultare liscio e senza grumi, bello compatto ma non duro. Se l’impasto è un po’ duro, aggiungete succo di agrumi o acqua in modo tale da avere un impasto leggermente elastico, compatto, senza grumi….. insomma sodo al punto giusto… ma quello lo vedete voi… diciamo sotto le vostre mani una volta che l impasto sarà fatto.
  9. Quando il nostro panetto sarà pronto, tagliamolo a pezzettini.
  10. Lavoriamo il composto per ottenere dei bastoncini sottili e con l’aiuto di un coltello tagliamo dei piccoli cubetti di circa 1 cm. Per quanto riguarda la forma finale.. quello varia da provincia a provincia, da città in città, da ricetta in ricetta. Si possono creare forme di pasta tipo gnocchetti, pinoli, rombi, fiocchetti, anellini…Io li ho tagliati a pezzetti e li ho lasciati naturali.
  11. Ponete così i Purceddhruzzi ottenuti su un vassoio, poi passiamo alla frittura.
  12. Accendiamo il fornello e, in una padella, versiamo abbondante olio. L’olio dovrà essere bollente, perciò per essere sicuri che l olio sia arrivato a temperatura, consiglio di fare la prova con uno stuzzicadente.
  13. Versiamo, poco alla volta, i Purceddhruzzi e procediamo alla cottura sino a doratura.
  14. Man mano scolateli e fateli asciugare su carta assorbente.
  15. Una volta pronti, prendiamo il miele e facciamolo colare su tutti i nostri dolcetti. Poi mescoliamo bene con un cucchiaio di legno. Dovranno assorbire tutto il miele, perciò girate sempre per qualche minuto.
  16. Trasferiamo i Purceddhruzzi su un bel vassoio e procediamo così alla decorazione. Io ho scelto confettini colorati e pinoli ma potete divertitevi a decorarli come più vi piace, aggiungendo scaglie di cioccolato, cannella, granelle di zucchero colorate, arancia candita, noccioline tritate.. insomma potete dare ampio spazio alla vostra fantasia. Il risultato sarà delizioso!

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