Lu Puddhricasciu o Puddhrica - lacucinapugliese

Lu Puddhricasciu o Puddhrica

Lu Puddhricasciu: Il Pane Pasquale Salentino che Conquisterà il Vostro Palato!

Durante le festività pasquali, le nostre tavole si riempiono di delizie tradizionali. E tra le mille bontà che caratterizzano questa stagione, nel Salento e in tutta la Puglia, non può mancare Lu Puddhricasciu!

Questo pane con le uova, chiamato anche “lu puddhricasciu cu l'oe“, non è un dolce, ma un salato che ha una storia affascinante legata alla tradizione pasquale.

Scopriremo insieme la sua origine, la sua preparazione e come le diverse varianti si sono evolute nel tempo.

La Storia di Lu Puddhricasciu:

Lu Puddhricasciu ha le sue radici nei tempi antichi, quando la vigilia di Pasqua segnava la fine del digiuno quaresimale, durante il quale era vietato consumare carne, uova e formaggio. Per festeggiare il ritorno alla libertà alimentare, si preparava questo pane speciale, nel quale si incastonava un uovo, rappresentando la prima proteina disponibile dopo il periodo di astinenza. Così, Lu Puddhricasciu diventava un simbolo di rinascita e abbondanza.

Le Varianti del Pane Pasquale:

Nel corso del tempo, le tradizioni si sono evolve e le forme del pane pasquale sono diventate sempre più creative. Le cuddhure, termine che deriva dal greco antico “kollura" che significa “corona" a sottolineare la forma a ciambella, si sono differenziate in due categorie: salate e dolci.

La versione salata è un pane arricchito di olio e pepe, mentre quella dolce è una frolla preparata con lievito chimico.

Le forme si sono diversificate in trecce, panieri, fiori, cuori, bamboline, galletti e tanto altro, permettendo alla fantasia pasquale di sbizzarrirsi.

La Ricetta di Lu Puddhricasciu:

La preparazione di Lu Puddhricasciu varia da paese a paese e da famiglia a famiglia, ognuno con la propria versione e segreti. Vi lascio la ricetta!

Ricordatevi che ogni versione di Lu Puddhricasciu è unica, portatrice di tradizioni e storie familiari.

INGREDIENTI

  • 1 kg di farina 00;
  • 200 ml di olio;
  • 100 ml di anice;
  • 1 cubetto di lievito di birra;
  • q.b cannella;
  • buccia di 1 limone;
  • 1 arancia;
  • q.b sale;
  • q.b pepe;
  • latte per spennellare;
  • uova sode (5-6).

PREPARAZIONE

  1. Per prima cosa fate una fontana con la farina e mettete al centro il lievito con un po’ di acqua calda e il sale.
  2. Unite l’olio, l’anice, la cannella, un’arancia (grattugiate la buccia e mettete anche il suo succo), una buccia di limone grattugiata, il pepe.
  3. Impastate con le mani fino a formare un impasto liscio e omogeneo.
  4. A parte, preparate le uova sode.
  5. A questo punto iniziate la preparazione del puddhricasciu o puddhrica: dividete l'impasto in pezzi e realizzate delle belle forme richiudendoci dentro l'uovo sodo.
  6. Le forme classiche dei puddhricasci sono due: o dando la forma di treccia (in questo caso incastonerete solo 2 uova) oppure a cerchio (quindi con 1 solo uovo).
  7. Una volta create le forme, spennellate i puddhricasci con un pochino di late, poi lasciate lievitare per circa 2 ore (in forno).
  8. Trascorso il tempo di riposo, riscaldate il forno a 180°, quindi poi cuocete i puddhricasci per 35-40 minuti, fino a quando non saranno dorati.

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