Uva di Puglia IGP - la cucina pugliese

Uva di Puglia IGP

Tra i prodotti più straordinari che la nostra bella terra di Puglia ci offre c’è l’Uva!

I vigneti pugliesi non producono solo uva per il rinomato vino, ma anche una pregiata uva da tavola: l’ Uva di Puglia IGP!

Quando si parla di Uva di Puglia IGP si riferisce all’uva da tavola delle varietà Italia, Regina, Victoria (bianche), Michele Palieri (nera), Red Globe (rossa).

ASPETTO E SAPORE DELL’UVA DI PUGLIA IGP:

L’Uva di Puglia IGP ha acini di colore e dimensione diversa a seconda della varietà.
Le varietà Italia, Regina e Victoria sono caratterizzate da un grappolo di dimensioni piuttosto grandi, di colore giallo paglierino chiaro, di forma conica.
Nero vellutato intenso per le varietà Michele Palieri e rosato dorè per la varietà Red Globe. L’acino è altrettanto grosso, con una buccia croccante, ma sottile. La polpa, carnosa e succosa, ha un sapore molto delicato.

Oltre alle indiscutibili qualità estetiche e grazie alla sua croccantezza della polpa, l’Uva di Puglia IGP ha una migliore e più lunga conservazione.

STORIA DELL’UVA DI PUGLIA IGP:

La Puglia è territorio di elezione per l’uva da tavola, sia per le condizioni pedoclimatiche che per la grande specializzazione degli agricoltori, capaci di portare avanti la tradizione da oltre due secoli garantendo costantemente l’elevata qualità del prodotto. Non a caso l’uva di Puglia ha conosciuto nel tempo un aumento progressivo nella produzione e soprattutto nell’esportazione.

A differenza di altre uve infatti, grazie alla maggiore conservabilità, veniva esportata al di fuori dei confini nazionali già alla fine dell’Ottocento.

 

ZONA DI PRODUZIONE DELL’UVA DI PUGLIA IGP:

La zona di produzione dell’Uva di Puglia comprende tutti i comuni della regione Puglia posti al di sotto dei 330 m s.l.m. escludendo sostanzialmente solo i comuni facenti parte dell’area del Subappennino Dauno.

Si tratta di terreni ricchi di calcio e potassio, caratterizzati da scarsa piovosità e dal clima mite anche durante l’inverno.

Per quanto riguarda la realizzazione di vigneti per uva da tavola, si adotta la forma di allevamento “a pergola a tetto orizzontale”, il cosiddetto “tendone”.
La potatura secca deve essere effettuata da Dicembre fino alla fine di Febbraio dell’anno successivo.
Le viti possono essere protette con reti in polietilene e/o film plastico ed è ammessa la coltivazione in serra al fine di proteggere i grappoli da agenti atmosferici quali grandine, vento o pioggia, ma anche per favorire l’anticipo della maturazione o per ritardare la raccolta (a seconda del periodo di copertura).
La raccolta ha inizio non appena si valuta che i grappoli abbiano raggiunto i requisiti minimi qualitativi per la commercializzazione.
Il periodo cambia, quindi, anche in base alla varietà: l’uva Victoria (bianca) viene raccolta dalla prima decade di Luglio a fine Agosto; la Regina (bianca) dalla seconda decade di Luglio a fine Settembre; la varietà Michele Palieri (nera) da fine Luglio a fine Ottobre; la Red Globe (rossa) dalla metà di Agosto a fine Novembre e infine l’uva Italia (bianca) dalla prima settimana di Settembre al 15 Dicembre.

 

PROPRIETA’ NUTRIZIONALI DELL’UVA DI PUGLIA IGP:

L’Uva di Puglia è un frutto molto apprezzato per le sue proprietà nutrizionali: è molto energetica per via di tutti gli zuccheri velocemente assimilabili che contiene.
E’ ricca di vitamine, sali minerali, fibre e sostanze antiossidanti, molte delle quali si trovano nella buccia, e contiene anche sostanze con effetto disinfettante, antivirale, diuretico e lassativo. Aiuta la digestione e il corretto funzionamento intestinale.

GASTRONOMIA:

L’Uva di Puglia IGP risulta particolarmente apprezzata e maggiormente utilizzata per essere consumata fresca e al naturale.

Essendo molto ricercata per la sua dolcezza e il profumo intenso, in cucina è utilizzata per svariate preparazioni come: conserve, marmellate e dolci a base di frutta fresca. Inoltre, dai suoi chicchi, si possono ottenere ottimi distillati.

Uva da tavola pugliese
Uva da tavola pugliese – la cucina pugliese

RICONOSCIMENTI DELL’UVA DI PUGLIA IGP:

Dal 2012, a livello europeo, la denominazione “Uva di Puglia” è stata riconosciuta come Indicazione Geografica Protetta (IGP).

Con il termine “IGP” si indica che un prodotto ha un’origine geografica specifica che lo distingue da qualsiasi altro prodotto simile per qualità, caratteristiche e reputazione.
La produzione dell’ortaggio è tutelata e promossa dal Consorzio di Tutela Uva di Puglia riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

3 Comments

  1. Un prodotto di eccellenza che merita di essere apprezzato per le sue caratteristiche… e perchè è buona! 🙂

  2. Ciao i miei nonni facevano l’uva e compravano sempre quella della Puglia per darle un sapore migliore, davvero il top

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